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HAMILTON-MR1: Intelligent Ventilation dalla terapia intensiva all'imaging RM

HAMILTON-MR1_MRI_desktop_01

Specializzato per la RM: ventilazione di alto livello durante le procedure RM

  • Ventilatore da terapia intensiva completo utilizzabile nella sala per RM
  • A compatibilità RM condizionata, per l'uso con scanner a campo magnetico statico da 1,5 tesla e 3,0 tesla
  • Il ventilatore può stare vicino al paziente anche durante la procedura RM
  • Per tutte le popolazioni di pazienti
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HAMILTON-MR1

Specializzato per la RM: ventilazione di alto livello durante le procedure RM

  • Ventilatore da terapia intensiva completo utilizzabile nella sala per RM
  • A compatibilità RM condizionata, per l'uso con scanner a campo magnetico statico da 1,5 tesla e 3,0 tesla
  • Il ventilatore può stare vicino al paziente anche durante la procedura RM
  • Per tutte le popolazioni di pazienti
HAMILTON-MR1

Facciamo due passi! Dalla stanza del paziente alla sala per RM

  • Fino a 540 minuti di durata della batteria
  • Turbina ad alte prestazioni
  • Compatto e portatile
HAMILTON-MR1

Terapia di ventilazione continua: con le modalità e impostazioni usate al posto letto

  • Modalità di ventilazione a volume controllato e a pressione controllata
  • Ventilazione adattiva con ASV®
  • Ventilazione non invasiva
  • Terapia ad alto flusso con cannula nasale
HAMILTON-MR1

Sempre allerta: il navigatore per il rilevamento del campo magnetico

TeslaSpy aiuta a mantenere il ventilatore a distanza di sicurezza dallo scanner per RM.

HAMILTON-MR1

Due bracci potenti: per circuiti paziente extra-lunghi

È possibile scegliere tra una vasta gamma di circuiti paziente di diverse lunghezze adatti all'uso nelle sale per la risonanza magnetica.

HAMILTON-MR1

A cuccia! Presto detto con il blocco automatico

Il freno autobloccante del carrello si blocca in posizione automaticamente, impedendo che il ventilatore si sposti accidentalmente verso lo scanner per RM.

HAMILTON-MR1
HAMILTON-MR1; utilizzo durante la scansione RM

Più vicino: MR Conditional (a compatibilità RM condizionata) fino a 50 mT

L'HAMILTON-MR1 consente di avvicinarsi allo scanner per RM, poiché è progettato per resistere a un campo magnetico statico fino a 50 mT. Rispetto ai ventilatori con schermatura dal campo magnetico più debole, garantisce maggiore libertà di posizionamento del dispositivo, un range di movimento più ampio e la maggiore flessibilità necessaria per gestire i flussi di lavoro e preparare i pazienti.

La possibilità di avvicinarsi maggiormente allo scanner permette inoltre di utilizzare circuiti paziente più corti, che hanno il vantaggio di avere un volume comprimibile minore e quindi contribuiscono a migliorare la qualità complessiva della ventilazione.

Pulsante di sgancio rapido dell'HAMILTON-MR1

Un clic e via: si monta e si smonta in un batter d'occhio

Il pulsante di sgancio rapido del kit di trasporto consente di staccare il dispositivo dal carrello con un semplice tocco. E di riagganciarlo altrettanto facilmente.

With the new Software update 3.0 for the HAMILTON-MR1, the audiovisual TeslaSpy alarms on the are now mirrored on both the ventilator display and the alarm lamp for greater visibility. TeslaSpy is a magnetic field navigator which continuously measures the background magnetic levels, even when the ventilator is switched off. It lets you know when magnetic field levels are safe, and when they exceed the ventilator’s safety threshold. The TeslaSpy alarms are now also included in the Event log. The Software Update 3.0 brings a lot of new features to our compact devices. To learn more go to: www.hamilton-medical.com/compact-device-more-features The availability of SW v3.0.x, as well as individual features, depends on the specific device and market.

Vedetta a bordo: per navigare nel campo magnetico

Il navigatore per il rilevamento del campo magnetico integrato, TeslaSpy, monitora continuamente il campo magnetico ed emette un segnale acustico e luminoso in caso di avvicinamento eccessivo. Il posizionamento di un dispositivo medico troppo vicino al dispositivo per la risonanza magnetica può avere conseguenze letali.

Gli allarmi di TeslaSpy vengono visualizzati anche dall'interfaccia e dalla lampada di allarme del dispositivo. Per garantire una maggiore sicurezza, TeslaSpy continua a monitorare il campo anche quando il ventilatore è spento.

Per saperne di più:
ecco il modello 3D

Permette di vedere l'HAMILTON-MR1 da ogni angolazione e per avere maggiori informazioni basta fare clic sui punti di interesse.

In breve

  • Standard
  • Opzione
  • Non disponibile
Gruppi di pazienti Adulto/Ped., Neonatale
Dimensioni (L × P × A) 320 × 220 × 270 mm (unità di ventilazione)
630 × 630 × 1400 mm (compreso il carrello)
Peso 6,8 kg
21 kg con carrello
Dimensioni e risoluzione del monitor Diagonale da 8,4" (214 mm)
640 × 480 pixel
Monitor staccabile
Tempo di funzionamento della batteria 8 ore con due batterie
Batteria sostituibile a caldo
Alimentazione aria Turbina integrata
Connettore O2 DISS (CGA 1240) o NIST
Connettività Porta USB
Volume 42 dB (normale utilizzo)
A volume controllato, a flusso controllato
A target di volume, a pressione adattiva controllata
Ventilazione intelligente ASV®
Ventilazione non invasiva
Flusso alto
Visualizzazione della meccanica polmonare (PolmDin)
Visualizzazione della dipendenza del paziente dal ventilatore
Misurazione della pressione esofagea
Capnografia
Monitoraggio della SpO2
Valutazione e reclutamento polmonari (P/V Tool Pro)
Sincronizzazione paziente-ventilatore (IntelliSync+)
Ventilazione per RCP
Modulo Hamilton Connect
App Hamilton Connect
Connessione da remoto all’umidificatore HAMILTON-H900
Controller integrato della pressione di cuffia IntelliCuff
Nebulizzatore pneumatico integrato
Nebulizzatore Aerogen integrato
Compatibilità con il sistema di anestesia Sedaconda ACD-S
Dr. Adrian Wäckerlin Thomas Berlin

Cosa dicono i clienti

Finora abbiamo ventilato i pazienti ricoverati in terapia intensiva durante la risonanza magnetica utilizzando un ventilatore per anestesia, quindi ogni volta era necessario trovare un anestesista che gestisse lo strumento. Ora, grazie all'HAMILTON-MR1, siamo completamente indipendenti.

Dr. Adrian Wäckerlin

Primario di terapia intensiva
Ospedale cantonale dei Grigioni, Coira, Svizzera

Cosa dicono i clienti

Con l'HAMILTON‑MR1 è possibile passare dalla terapia intensiva alla sala per la risonanza magnetica senza modificare la ventilazione meccanica. È un vantaggio significativo che elimina il rischio di dereclutamento polmonare o peggioramento, evitando al paziente disagi rilevanti e un prolungamento del ricovero.

Thomas Berlin

Direttore del reparto di Pneumologia
AdventHealth Orlando, Orlando (FL), USA

Per i pazienti

Le soluzioni per la ventilazione intelligente a colpo d'occhio

ASV® – Adaptive Support Ventilation®: Adattamento giorno e notte

La modalità di ventilazione ASV regola costantemente, respiro per respiro, la frequenza respiratoria, il volume corrente e il tempo inspiratorio in base alla meccanica polmonare e allo sforzo del paziente: 24 ore su 24, dall'intubazione all'estubazione.

Nebulizzatore integrato: utile per i trattamenti aggiuntivi

Il nebulizzatore pneumatico integrato è perfettamente sincronizzato con i tempi di inspirazione ed espirazione.

È disponibile come opzione un nebulizzatore integrato e sincronizzato Aerogen (Non disponibile in tutti i mercatia, Disponibile solo per i ventilatori HAMILTON-C6/G5/S1b).

L'erogazione di farmaci nebulizzati a creare un aerosol contribuisce a contrastare il broncospasmo, ad aumentare l'efficienza della ventilazione e a ridurre l'ipercapnia (Dhand R. New frontiers in aerosol delivery during mechanical ventilation. Respir Care. 2004;49(6):666-677. 100, Waldrep JC, Dhand R. Advanced nebulizer designs employing vibrating mesh/aperture plate technologies for aerosol generation. Curr Drug Deliv. 2008;5(2):114-119. doi:10.2174/156720108783954815101).

Valvola fonatoria: per i più chiacchieroni

L'opzione per l'uso con valvola fonatoria restituisce la voce ai pazienti tracheostomizzati e permette loro di deglutire anche mentre il supporto respiratorio è attivo.

Le funzioni di monitoraggio, trigger e gestione degli allarmi sul ventilatore sono modificate per essere compatibili con l'uso di una valvola fonatoria nelle modalità a pressione controllata (PCV+, SPONT, PSIMV+).

Ventilazione per RCP: per salvare vite umane

La ventilazione per RCP adatta le impostazioni del ventilatore durante la rianimazione. Supporta il flusso di lavoro della RCP consentendo di accedere rapidamente a impostazioni preconfigurabili, regolazioni adeguate di allarmi e trigger e visualizzazione di un timer RCP.

Sullo schermo vengono inoltre visualizzati i parametri di monitoraggio principali e le curve rilevanti per la ventilazione per RCP.

Pannello StatoVent: pronti per lo svezzamento?

Il pannello StatoVent visualizza sei parametri relativi alla dipendenza del paziente dal ventilatore, tra cui l'ossigenazione, l'eliminazione della CO2 e l'attività del paziente.

Un cursore fluttuante si muove in su e in giù all'interno di ogni colonna mostrando il valore attuale di un dato parametro.

Pannello PolmDin: per vedere con i propri occhi

Il pannello PolmDin mostra all'operatore una rappresentazione grafica in tempo reale di questi importanti dati di monitoraggio:

  • Compliance e resistenza
  • Trigger del paziente
  • SpO2
  • Frequenza del polso

Ventilazione non invasiva ad alte prestazioni: dietro la maschera

Le modalità di ventilazione non invasiva erogano respiri spontanei a supporto di pressione e con ciclaggio a flusso (modalità NIV e NIV-ST) e respiri meccanici a pressione controllata e con ciclaggio a tempo (NIV-ST).

Rispetto ai ventilatori che utilizzano l'aria compressa, i nostri ventilatori a turbina sono in grado di fornire flussi di picco maggiori. In questo modo le prestazioni sono ottimali anche in presenza di perdite consistenti.

Terapia ad alto flusso con cannula nasale: per chi non può rinunciare all'O2

La terapia ad alto flusso con cannula nasale (Detta anche "terapia con ossigeno ad alto flusso": questo termine è perfettamente equivalente a "terapia ad alto flusso con cannula nasale"f) è disponibile come opzione su tutti i nostri ventilatori. In solo pochi passaggi è possibile cambiare l'interfaccia e utilizzare lo stesso dispositivo e circuito paziente per soddisfare ogni esigenza terapeutica.

Per i medici

Set circuito paziente, coassiale

Preassemblati e pronti per l'uso

I nostri set circuito paziente preassemblati comprendono tutti i prodotti di consumo essenziali per utilizzare il ventilatore, riuniti comodamente in una sola confezione.

Tutti i nostri prodotti di consumo sono sviluppati appositamente per i ventilatori Hamilton Medical e garantiscono gli standard di qualità del produttore.

Automazione; mano che ruota una manopola in senso orario

Meno tempo a girare manopole, più regolazioni basate sul paziente

Per gestire la ventilazione occorre solitamente impostare diversi parametri, come pressione, volume, trigger inspiratorio ed espiratorio, pressione di cuffia e molti altri. Ogni volta che le condizioni del paziente cambiano, è necessario eseguire una o più regolazioni.

Abbiamo creato una serie di soluzioni proprio per semplificare questo processo e ridurre il tempo passato a girare manopole:

L'Adaptive Support Ventilation (ASV) è una modalità di ventilazione che adatta costantemente frequenza respiratoria, volume corrente e tempo inspiratorio sulla base della meccanica polmonare e dello sforzo del paziente. È stato osservato che l'ASV riduce la durata della ventilazione meccanica in diverse popolazioni di pazienti, richiedendo un minor numero di impostazioni manuali (Kirakli C, Naz I, Ediboglu O, Tatar D, Budak A, Tellioglu E. A randomized controlled trial comparing the ventilation duration between adaptive support ventilation and pressure assist/control ventilation in medical patients in the ICU. Chest. 2015;147(6):1503-1509. doi:10.1378/chest.14-25991Tam MK, Wong WT, Gomersall CD, et al. A randomized controlled trial of 2 protocols for weaning cardiac surgical patients receiving adaptive support ventilation. J Crit Care. 2016;33:163-168. doi:10.1016/j.jcrc.2016.01.0182, Zhu F, Gomersall CD, Ng SK, Underwood MJ, Lee A. A randomized controlled trial of adaptive support ventilation mode to wean patients after fast-track cardiac valvular surgery. Anesthesiology. 2015;122(4):832-840. doi:10.1097/ALN.00000000000005893).

Le soluzioni convenzionali per la gestione della pressione di cuffia richiedono di monitorarla e regolarla manualmente.

IntelliCuff protegge le vie aeree del paziente (Chenelle CT, Oto J, Sulemanji D, Fisher DF, Kacmarek RM. Evaluation of an automated endotracheal tube cuff controller during simulated mechanical ventilation. Respir Care. 2015;60(2):183-190. doi:10.4187/respcare.033874) misurando costantemente la pressione di cuffia ed eseguendo automaticamente le regolazioni necessarie per mantenere quella impostata per pazienti adulti, pediatrici e neonatali.

Professionista che interagisce su un touch screen

Un aiuto a portata di mano: risoluzione dei problemi su schermo

Quando c'è un problema, il ventilatore avvisa l'utente tramite la lampada di allarme, i segnali acustici e la barra dei messaggi.

La guida in linea offre suggerimenti sulla risoluzione degli allarmi.

Paziente in sedia a rotelle con ventilatore

Dire addio al ventilatore: strumenti per i protocolli di svezzamento

Vogliamo che il paziente possa fare a meno del ventilatore il prima possibile. È per questo che mettiamo a disposizione vari strumenti per aiutare i medici a mettere in pratica i protocolli di svezzamento della struttura.

Questi strumenti comprendono supporti di tipo visivo e modalità di ventilazione progettate per promuovere la respirazione spontanea.

Professionisti che utilizzano la formazione online di Hamilton Medical

È ora di metter mano al ventilatore: percorsi di apprendimento e contenuti formativi

La nostra Academy online propone percorsi di formazione semplici per acquisire familiarità con i prodotti e le tecnologie Hamilton Medical il più rapidamente possibile.

Per il futuro

Illustrazione con bussola che punta verso il futuro

Una costante evoluzione per ampliare le capacità del ventilatore

Siamo costantemente al lavoro affinché i nostri prodotti possano evolversi. Aggiungiamo nuove funzionalità e miglioriamo quelle esistenti per garantire agli utenti la possibilità di utilizzare le tecnologie di ventilazione più avveniristiche nell'arco della vita utile di un ventilatore.

Come manteniamo i ventilatori sempre aggiornati
La famiglia di ventilatori Hamilton La famiglia di ventilatori Hamilton

Visto uno, visti tutti: un'interfaccia utente universale

In terapia intensiva, nella sala per imaging RM o durante il trasporto: l'interfaccia di tutti i tipi di ventilatori Hamilton Medical funziona sempre nello stesso modo.

Il nostro Ventilation Cockpit visualizza dati complessi all'interno di viste intuitive.

Per una soluzione completa

Accessori totalmente integrati

Progettiamo i nostri accessori mettendo al centro dell'attenzione la massima sicurezza del paziente e la facilità d'uso. Quando possibile, li integriamo nei nostri ventilatori per semplificare l'utilizzo del sistema di ventilazione nel suo complesso.

I nostri prodotti di consumo

Tutti i prodotti originali Hamilton Medical sono progettati per fornire prestazioni ottimali se usati con i ventilatori Hamilton Medical. Per garantire la massima soddisfazione dell'utente e tutelare al meglio il paziente puntiamo ai più elevati standard di qualità e sicurezza.

A randomized controlled trial comparing the ventilation duration between adaptive support ventilation and pressure assist/control ventilation in medical patients in the ICU.

Kirakli C, Naz I, Ediboglu O, Tatar D, Budak A, Tellioglu E. A randomized controlled trial comparing the ventilation duration between adaptive support ventilation and pressure assist/control ventilation in medical patients in the ICU. Chest. 2015;147(6):1503-1509. doi:10.1378/chest.14-2599



BACKGROUND

Adaptive support ventilation (ASV) is a closed loop mode of mechanical ventilation (MV) that provides a target minute ventilation by automatically adapting inspiratory pressure and respiratory rate with the minimum work of breathing on the part of the patient. The aim of this study was to determine the effect of ASV on total MV duration when compared with pressure assist/control ventilation.

METHODS

Adult medical patients intubated and mechanically ventilated for > 24 h in a medical ICU were randomized to either ASV or pressure assist/control ventilation. Sedation and medical treatment were standardized for each group. Primary outcome was the total MV duration. Secondary outcomes were the weaning duration, number of manual settings of the ventilator, and weaning success rates.

RESULTS

Two hundred twenty-nine patients were included. Median MV duration until weaning, weaning duration, and total MV duration were significantly shorter in the ASV group (67 [43-94] h vs 92 [61-165] h, P = .003; 2 [2-2] h vs 2 [2-80] h, P = .001; and 4 [2-6] days vs 4 [3-9] days, P = .016, respectively). Patients in the ASV group required fewer total number of manual settings on the ventilator to reach the desired pH and Paco2 levels (2 [1-2] vs 3 [2-5], P < .001). The number of patients extubated successfully on the first attempt was significantly higher in the ASV group (P = .001). Weaning success and mortality at day 28 were comparable between the two groups.

CONCLUSIONS

In medical patients in the ICU, ASV may shorten the duration of weaning and total MV duration with a fewer number of manual ventilator settings.

TRIAL REGISTRY

ClinicalTrials.gov; No.: NCT01472302; URL: www.clinicaltrials.gov.

A randomized controlled trial of 2 protocols for weaning cardiac surgical patients receiving adaptive support ventilation.

Tam MK, Wong WT, Gomersall CD, et al. A randomized controlled trial of 2 protocols for weaning cardiac surgical patients receiving adaptive support ventilation. J Crit Care. 2016;33:163-168. doi:10.1016/j.jcrc.2016.01.018



PURPOSE

This study aims to compare the effectiveness of weaning with adaptive support ventilation (ASV) incorporating progressively reduced or constant target minute ventilation in the protocol in postoperative care after cardiac surgery.

MATERIAL AND METHODS

A randomized controlled unblinded study of 52 patients after elective coronary artery bypass surgery was carried out to determine whether a protocol incorporating a decremental target minute ventilation (DTMV) results in more rapid weaning of patients ventilated in ASV mode compared to a protocol incorporating a constant target minute ventilation.

RESULTS

Median duration of mechanical ventilation (145 vs 309 minutes; P = .001) and intubation (225 vs 423 minutes; P = .005) were significantly shorter in the DTMV group. There was no difference in adverse effects (42% vs 46%) or mortality (0% vs 0%) between the 2 groups.

CONCLUSIONS

Use of a DTMV protocol for postoperative ventilation of cardiac surgical patients in ASV mode results in a shorter duration of ventilation and intubation without evidence of increased risk of adverse effects.

A randomized controlled trial of adaptive support ventilation mode to wean patients after fast-track cardiac valvular surgery.

Zhu F, Gomersall CD, Ng SK, Underwood MJ, Lee A. A randomized controlled trial of adaptive support ventilation mode to wean patients after fast-track cardiac valvular surgery. Anesthesiology. 2015;122(4):832-840. doi:10.1097/ALN.0000000000000589



BACKGROUND

Adaptive support ventilation can speed weaning after coronary artery surgery compared with protocolized weaning using other modes. There are no data to support this mode of weaning after cardiac valvular surgery. Furthermore, control group weaning times have been long, suggesting that the results may reflect control group protocols that delay weaning rather than a real advantage of adaptive support ventilation.

METHODS

Randomized (computer-generated sequence and sealed opaque envelopes), parallel-arm, unblinded trial of adaptive support ventilation versus physician-directed weaning after adult fast-track cardiac valvular surgery. The primary outcome was duration of mechanical ventilation. Patients aged 18 to 80 yr without significant renal, liver, or lung disease or severe impairment of left ventricular function undergoing uncomplicated elective valve surgery were eligible. Care was standardized, except postoperative ventilation. In the adaptive support ventilation group, target minute ventilation and inspired oxygen concentration were adjusted according to blood gases. A spontaneous breathing trial was carried out when the total inspiratory pressure of 15 cm H2O or less with positive end-expiratory pressure of 5 cm H2O. In the control group, the duty physician made all ventilatory decisions.

RESULTS

Median duration of ventilation was statistically significantly shorter (P = 0.013) in the adaptive support ventilation group (205 [141 to 295] min, n = 30) than that in controls (342 [214 to 491] min, n = 31). Manual ventilator changes and alarms were less common in the adaptive support ventilation group, and arterial blood gas estimations were more common.

CONCLUSION

Adaptive support ventilation reduces ventilation time by more than 2 h in patients who have undergone fast-track cardiac valvular surgery while reducing the number of manual ventilator changes and alarms.

Evaluation of an automated endotracheal tube cuff controller during simulated mechanical ventilation.

Chenelle CT, Oto J, Sulemanji D, Fisher DF, Kacmarek RM. Evaluation of an automated endotracheal tube cuff controller during simulated mechanical ventilation. Respir Care. 2015;60(2):183-190. doi:10.4187/respcare.03387



BACKGROUND

Maintaining endotracheal tube cuff pressure within a narrow range is an important factor in patient care. The goal of this study was to evaluate the IntelliCuff against the manual technique for maintaining cuff pressure during simulated mechanical ventilation with and without movement.

METHODS

The IntelliCuff was compared to the manual technique of a manometer and syringe. Two independent studies were performed during mechanical ventilation: part 1, a 2-h trial incorporating continuous mannikin head movement; and part 2, an 8-h trial using a stationary trachea model. We set cuff pressure to 25 cm H2O, PEEP to 10 cm H2O, and peak inspiratory pressures to 20, 30, and 40 cm H2O. Clinical importance was defined as both statistically significant (P<.05) and clinically significant (pressure change [Δ]>10%).

RESULTS

In part 1, the change in cuff pressure from before to after ventilation was clinically important for the manual technique (P<.001, Δ=-39.6%) but not for the IntelliCuff (P=.02, Δ=3.5%). In part 2, the change in cuff pressure from before to after ventilation was clinically important for the manual technique (P=.004, Δ=-14.39%) but not for the IntelliCuff (P=.20, Δ=5.65%).

CONCLUSIONS

There was a clinically important drop in manually set cuff pressure during simulated mechanical ventilation in a stationary model and an even larger drop with movement, but this was significantly reduced by the IntelliCuff in both scenarios. Additionally, we observed that cuff pressure varied directly with inspiratory airway pressure for both techniques, leading to elevated average cuff pressures.

New frontiers in aerosol delivery during mechanical ventilation.

Dhand R. New frontiers in aerosol delivery during mechanical ventilation. Respir Care. 2004;49(6):666-677.

The scientific basis for inhalation therapy in mechanically-ventilated patients is now firmly established. A variety of new devices that deliver drugs to the lung with high efficiency could be employed for drug delivery during mechanical ventilation. Encapsulation of drugs within liposomes could increase the amount of drug delivered, prolong the effect of a dose, and minimize adverse effects. With improved inhalation devices and surfactant formulations, inhaled surfactant could be employed for several indications in mechanically-ventilated patients. Research is unraveling the causes of some disorders that have been poorly understood, and our improved understanding of the causal mechanisms of various respiratory disorders will provide new applications for inhaled therapies.

Advanced nebulizer designs employing vibrating mesh/aperture plate technologies for aerosol generation.

Waldrep JC, Dhand R. Advanced nebulizer designs employing vibrating mesh/aperture plate technologies for aerosol generation. Curr Drug Deliv. 2008;5(2):114-119. doi:10.2174/156720108783954815

Recent technological advances and improved nebulizer designs have overcome many limitations of jet nebulizers. Newer devices employ a vibrating mesh or aperture plate (VM/AP) for the generation of therapeutic aerosols with consistent, increased efficiency, predominant aerosol fine particle fractions, low residuals, and the ability to nebulize even microliter volumes. These enhancements are achieved through several different design features and include improvements that promote patient compliance, such as compact design, portability, shorter treatment durations, and quiet operation. Current VM/AP devices in clinical use are the Omron MicroAir, the Nektar Aeroneb, and the Pari eFlow. However, some devices are only approved for use with specific medications. Development of "smart nebulizers" such as the Respironics I-neb couple VM technologies with coordinated delivery and optimized inhalation patterns to enhance inhaled drug delivery of specialized, expensive formulations. Ongoing development of advanced aerosol technologies should improve clinical outcomes and continue to expand therapeutic options as newer inhaled drugs become available.